Tariffe e
Domande Frequenti
Di seguito ho elencato alcune delle domande più frequenti che mi vengono rivolte rispetto alla psicoterapia.
Se non riesci a trovare le risposte alle tue domande, puoi visitare anche la pagina iniziare una psicoterapia oppure compilare questo modulo con i tuoi quesiti.
Quanto costano le sedute?
Incontri Individuali
€100 - Primo incontro conoscitivo di 50 minuti
€120 - Incontri di Terapia non consecutivi
€100 - tariffa per ogni incontro se parte di un percorso di incontri settimanali.
Incontri di Coppia
€200 - Primo incontro introduttivo di 75 minuti
€200 - Successivi incontri di coppia di 75 minuti
€150 - Successivi incontri di coppia di 50 minuti
€100 - Incontri individuali di 50 minuti
Per altre informazioni riguardo alle tariffe e metodi di pagamento, puoi visitare questa pagina.
La psicoterapia ha un costo non indifferente - ne vale davvero la pena?
La terapia è sicuramente un impegno economico, e va pensato come un investimento su sè stessi.
Attraverso la terapia imparerai a capirti meglio e troverai dei modi per mettere in atto dei cambiamenti in positivo. Avrai una visione più chiara di quali sono i tuoi punti di forza e capirai come gestire al meglio tue fragilità.
Avrai anche modo di elaborare eventi dolorosi della tua vita, in modo da crescere, maturare e voltare una nuova pagina con rinnovate energie ed entusiasmo.
Il percorso della terapia avrà un impatto profondo e positivo sul modo in cui ti approcci alla vita, sulla qualità delle tue relazioni, sul tuo benessere, e sulla tua capacità di raggiungere gli obiettivi che ti poni.
Questo si ripercuoterà anche sulla tua situazione economica. Se sei come la maggior parte delle persone che si sono rivolte a me per aiuto, hai sicuramente già investito molte risorse mentali ed economiche sulla tua formazione, sulla tua carriera, sul tuo benessere fisico, e sul miglioramento della tua qualità di vita.
Credo fortemente che un investimento economico sulla psicoterapia sia un investimento che a lungo termine porta alla realizzazione delle proprie ambizioni e ad un maggiore benessere a tutto tondo.
Gli psicoterapeuti sono diversi da psicologi, counsellor o psichiatri?
Gli psicologi sono specialisti per tutto quello che riguarda “la mente”: hanno una laurea in Psicologia e sono abilitati presso l’albo degli psicologi della loro regione. Offrono supporto alle persone che affrontano situazioni di vita difficili.
Gli psicoterapeuti sono psicologi o medici che hanno svolto un percorso di specializzazione in psicoterapia e sono iscritti come psicoterapeuti presso il loro albo professionale. Gli psicoterapeuti propongono percorsi di cura per quelle persone che hanno dei disagi cronici e radicati nella loro personalità.
I counsellor sono professionisti che provengono da svariati percorsi professionali e conseguono un master o un diploma di counselling. Svolgono interventi brevi e mirati per aiutare le persone a gestire problematiche molto specifiche e circoscritte.
Gli psichiatri sono medici specializzati in psichiatria, e quindi possono prescrivere psicofarmaci come terapia per i disagi mentali.
Io sono psicologa-psicoterapeuta, e posso offrire sia supporto psicologico nei momenti di difficoltà (ad esempio chi ha subito una perdita o un’esperienza traumatica), che percorsi di psicoterapia per disturbi che creano sofferenze più complesse e durature, come può essere il caso di una grave depressione, di attacchi di panico, Disturbo Post Traumatico da Stress, o Disturbi di Personalità.
Se intraprendo una psicoterapia, dovrò prendere dei farmaci?
No, i farmaci non sono un elemento necessario alla buona riuscita di una psicoterapia.
La psicoterapia, chiamata anche “terapia della parola”, è scientificamente dimostrata come cura efficace anche in assenza di psicofarmaci per la maggior parte di disagi mentali.
Le persone che si rivolgono a un terapeuta hanno posizioni diverse per quanto riguarda i farmaci: alcuni li chiedono, altri sono molto resistenti all’idea. Nel mio lavoro cerco di rispettare i desideri di tutti i miei pazienti, pur proponendo il mio punto di vista professionale rispetto al miglior percorso di cura per il disagio che portano.
Alcune persone che intraprendono un percorso di psicoterapia con me assumono già dei farmaci (ad esempio, ansiolitici o anti-depressivi). In questo caso lavoriamo insieme integrando la “terapia della parola” con la farmaco-terapia. Quando possibile, lavoro in team con lo psichiatra o il medico di base in modo tale che possiamo lavorare tutti lo stesso obiettivo: farti stare bene senza bisogno né di farmaci, né dello psicoterapeuta.
Se vedo che il tuo problema è complesso, molto intenso, o che i tuoi sintomi sono così forti da interferire con il nostro percorso di terapia, ne parlerei con te e ti consiglierei una visita di valutazione con uno psichiatra: lo psichiatra potrà quindi dare il suo parere specialistico e dirti se e come potresti beneficiare dall’assunzione di farmaci per il tuo disagio. Tu sarai libero poi di assumere o non assumere i farmaci prescritti, e ne potremo parlare insieme nel corso della terapia.
Quello che condivido in terapia rimarrà solo tra noi due?
Assolutamente si.
Sono legalmente ed eticamente tenuta al segreto professionale. Questo significa che tutto quello che condividi con me rimarrà strettamente tra noi.
Ci sono solo due eccezioni a questa regola, in cui sono invece obbligata a riferire a terzi quello che mi viene detto, a tutela del benessere dei miei pazienti e della comunità in generale: 1) se valuto da quello che mi racconti che ci sono gravi pericoli per la vita o per la salute tua o quella di terzi o 2) in caso di abuso su un minore o su una persona fragile.
Se dopo una consulenza mi consigli un percorso di psicoterapia, significa che sono pazzo?
No, “pazzo” non è un termine usato dagli psicologi. Possiamo dire che non esiste nel nostro vocabolario. Questo è perchè tutti gli esseri umani hanno a che fare con momenti di “disagio mentale”, così come tutti noi facciamo in conti con problemi di salute fisica.
Come i problemi fisici, quelli mentali possono creare più o meno sofferenza, e possono essere più o meno complessi.
Sfortunatamente, per via dello stigma nella società legato alla salute mentale, molti cercano di “nascondere” le loro difficoltà mentali, e questo ha creato il mito che solo i “pazzi” hanno problemi di salute mentale.
Quindi, non ti dirò certamente che sei pazzo. Quello che invece farò sarà valutare la natura del problema che mi porti in modo che possiamo insieme capire meglio cosa sta succedendo. Ti aiuterò a trovare la via giusta per superare il problema (o con me o eventualmente consigliandoti un professionista con una specializzazione più adatta alla tua difficoltà), e ti aiuterò a sviluppare una maggiore consapevolezza su quello che significa “prendersi cura della propria salute mentale”.
Non so se ho davvero qualcosa che non va in me. Forse dovrei semplicemente imparare gestire i miei problemi da solo, giusto?
Decidere di intraprendere una psicoterapia è una scelta matura e coraggiosa: significa che hai a cuore il tuo benessere e desideri prenderti cura della tua salute mentale.
Non per forza bisogna avere un problema “grave” - anzi, meglio rivolgersi a un professionista prima che le tue difficoltà peggiorino!
Se la tua macchina fa rumori strani, andresti dal meccanico… Se avessi un dolore persistente a un dente, andresti dal dentista… Se devi fare la dichiarazione dei redditi per la prima volta e non sai come si fa, andresti da un commercialista.
Ecco, lo stesso vale per lo psicologo.
Se hai un disagio, stai affrontando un momento difficile o hai qualche domanda da fare riguardo al tuo stato mentale, alle tue emozioni, o alle tue relazioni, puoi fissare un appuntamento e insieme possiamo capire come un percorso di sostegno psicologico o di psicoterapia ti può aiutare.
E se divento dipendente dal mio terapeuta e non riesco più a gestire i miei problemi da solo?
Questa è una preoccupazione che hanno in molti, sia prima di cominciare una psicoterapia, sia quando è già avviata.
E’ normale attraversare un periodo di “dipendenza” dalla terapia: potresti sentire di avere bisogno di quell’incontro settimanale in cui ti prendi un pò di tempo per te, e magari comincerai a chiederti cosa faresti senza i feedback del tuo terapeuta.
Il mio obiettivo nel percorso che faremo insieme sarà quello di aiutarti a diventare “terapeuta di te stesso”. Nel lavoro che faremo insieme esploreremo diverse strategie di pensiero e di comportamento, e potrai usare i periodi di sospensione della terapia (ad esempio durante i periodi festivi) per sperimentare queste nuove strategie.
Termineremo il nostro percorso insieme quando non avrai più bisogno della mia guida e sarai in grado di continuare il lavoro su te stesso in autonomia.
Come faccio a sapere se sei la terapeuta giusta per me?
La qualità del rapporto che stabilisci con il tuo terapeuta sarà uno dei fattori più importanti che porterà alla buona riuscita della tua terapia.
Per questo è importante scegliere il terapeuta in base a come ti senti in relazione con lui o lei. Un buon modo per prendere questa decision è di fissare una consulenza. Alla fine della consulenza puoi riflettere su questi punti: “Mi sono sentita tranquilla e a mio agio con questa persona? Mi sono sentita capita e rispettata? MI è sembrato davvero interessato a quello che avevo da dire? Mi sembra che abbia l’esperienza giusta per aiutarmi con il mio problema?”.
Se la risposta a una o più di queste domande è “no”, forse non è il professionista adatto a te - senza nulla togliere alla sua bravura o professionalità.
Io offro consulenze gratuite proprio per darti la possibilità di vedere come ti senti nel relazionarti con me, e capire se ho il tipo di specializzazione adatta al tuo tipo di difficoltà.
E se non sei la terapeuta giusta per me?
Scegliere il terapeuta “giusto” può sembrare una scelta ardua, e potresti sentire di non avere gli elementi giusti per prendere questa decisione.
Per questo motivo, ci tengo a fornirti con tutti gli elementi che ti servono per capire se sono la persona con la quale senti di volere intraprendere un percorso di terapia.
Puoi leggere la pagina su di me, dare un’occhiata alle mie aree di specializzazione, e poi fissare un colloquio così potrai avere un’idea di chi sono e come lavoro.
Se credi che io possa essere la terapeuta giusta per te, possiamo iniziare il nostro percorso insieme.
Se invece non sei convinto o cerchi un altro tipo di professionista, non ci sono problemi. Se vorrai, posso indirizzarti verso un professionista più in linea con quello che stai cercando.
Non ti stufi mai di ascoltare i problemi degli altri?
Se nel mio lavoro dovessi solo ascoltare i problemi degli altri, sarei andata in burn-out tempo fa.
La psicoterapia è molto di più del “parlare di problemi”. Nella psicoterapia troviamo soluzioni, facciamo scoperte inaspettate, assistiamo a trasformazioni, ridiamo, celebriamo i successi, e ogni giorno impariamo qualcosa di nuovo.
Nel mio lavoro non mi focalizzo solo sui problemi. Penso alla psicologia come un modo di esercitare tutte le forme del benessere: prendersi cura di sé e degli altri, imparare e crescere, dare senso alla propria esistenza, e apportare qualcosa di buono alla propria comunità.
Certo, ascoltare e assistere ai problemi degli altri è faticoso, ma per me è un onore e un privilegio potere contribuire al loro benessere e fare parte del loro percorso di trasformazione.
Cos’è lo psicologo online?
I termini “terapia online” o “psicologo online” cambiano di significato mano a mano che si rinnova la tecnologia e cambiano le modalità di comunicazione su Internet.
In generale, per “psicologo online” si intende uno psicologo che usa i canali di internet per offrire supporto psicologico o percorsi di terapia.
Io utilizzo il termine “terapia online” per fare riferimento all’uso di video chiamate tramite piattaforme sicure quali Whatsapp Video o Zoom per le nostre sedute.
Il format delle sedute svolte tramite video-chiamata è lo stesso delle sedute in studio. L’unica differenza è che non saremo fisicamente nello stesso luogo, ma saremo comunque in grado di vederci e conversare.
Offro la possibilità di svolgere la terapia online (o un mix di terapia dal vivo e terapia online) per le persone che non sono in grado di recarsi settimanalmente in studio a Milano.
La terapia online è efficace quanto la terapia dal vivo?
Questo è un dibattito ancora aperto: la ricerca attuale sembra dimostrare che per la maggior parte delle psicoterapie, quelle svolte tramite video-chiamata sono efficaci quanto quelle svolte “dal vivo”.
Io offro la terapia online per quelle persone che vivono fuori Milano o che per motivi di salute non sono in grado di recarsi da me in studio, e propongo questa soluzione solo se valuto che vedersi in modo “virtuale” non interferirà sulla qualità e la buona riuscita della terapia.
Per chi invece non ha problemi a recarsi in studio, consiglio vivamente la terapia dal vivo: la relazione che si instaura quando si è fisicamente presenti faccia a faccia è una componente unica e preziosa dell’esperienza terapeutica.
Puoi garantire che la terapia online sia sicura?
Per quello che mi è possibile fare, mi assicuro che non ci siano problemi di sicurezza nello svolgimento della terapia online.
Conduco tutte le video-chiamate in studio, utilizzando piattaforme che possono garantire il massimo grado di sicurezza e che sono state approvate dall’Ordine degli Psicologi (attualmente Whatsapp Video e Zoom).
Chiedo anche ai miei pazienti di prendersi cura di questo aspetto, ad esempio svolgendo le chiamate con una connessione sicura in un luogo dove non ci saranno interferenze da parte di altri.